Alberto Maggi - Versetti pericolosi
Alberto Maggi
Versetti pericolosi
Gesù e lo scandalo della misericordia
2012 | 2 EPUB + 2 MOBI + Bonus | 8 MB
Se Dio è amore, e non potere, non può essere comunicato attraverso la Legge o la Dottrina, ma solo mediante gesti che trasmettono vita. L'amore incondizionato però scandalizza, perché la gratuità sovverte l'ordine del potere su cui si fonda ogni società, compresa la società particolare chiamata “Chiesa”. I “versetti pericolosi” narrano l'episodio dell'adultera: ci vollero tre secoli prima che questi undici scandalosi versetti di Luca trovassero ospitalità nel Nuovo Testamento e altri due per essere inseriti nella liturgia. Ma parlando del passato, Maggi allude al presente e suscita un vento di profetica ribellione contro una fatua spiritualità dell'apparire e del potere. Bibbia alla mano, ecco un viaggio capace di stravolgere il comune modo di guardare alle cose. Una rivoluzione nell'alfabeto dei sentimenti e nella cultura dei valori, che sostituisce l'amore alla forza, la misericordia al castigo, la generosità all'interesse. In Italia, dai tempi di David Maria Turoldo, nessuno riusciva a leggere con tale forza i testi sacri del cristianesimo.
"Versetti pericolosi" è un libro dirompente e illuminante che racconta la figura di Gesù Cristo come mai è stata raccontata. Maggi va ben oltre la tesi secondo cui la Chiesa avrebbe frainteso le parole di Gesù, mostrando piuttosto come il suo messaggio rivoluzionario, lo scandalo della misericordia da lui annunciata e praticata, non sia stato capito, né ben visto già dai suoi discepoli e dalle prime comunità cristiane. Fin dall’inizio, infatti, l’immagine di un Dio-Amore presentata da Gesù sconcertò i suoi contemporanei e fece scandalo. Con acribia e sapienza, Maggi ci conduce lungo il vangelo di Luca: un viaggio capace di stravolgere il modo comune di guardare alle cose. Seppur la forza di Gesù fosse proprio quella di amare tutti, peccatori ed emarginati in primis, sorde alle sue parole le prime comunità cristiane preferirono censurarlo e bandirono quindi il brano ritenuto più scandaloso di tutti: il perdono di Gesù alla donna adultera. Questi Versetti pericolosi, tratti dal vangelo di Luca e censurati dai primi cristiani, furono inseriti soltanto in un secondo momento, dopo secoli di ostracismo, nel vangelo di Giovanni.
Alberto Maggi, frate dell’Ordine dei Servi di Maria, ha studiato nelle Pontificie Facoltà Teologiche “Marianum” e “Gregoriana” (Roma) e all’“École Biblique et Archéologique française” di Gerusalemme. Direttore del Centro Studi Biblici “G. Vannucci” a Montefano, ha pubblicato tra gli altri: “Roba da preti”, “Nostra Signora degli Eretici”, “Come leggere il vangelo (e non perdere la fede)”, “Parabole come pietre”